L’urgenza minzionale ha un grande impatto sulla vita delle donne, provocando disagio e imbarazzo che spesso mettono a rischio una soddisfacente vita sessuale. Come si fa a gestire questo disturbo in modo da non rinunciare alla propria sessualità?
L’urgenza minzionale è una condizione caratterizzata dall'improvvisa necessità di urinare, spesso difficile da controllare.1
In questi casi, può succedere di avvertire spasmi vescicali molto fastidiosi e di non riuscire a raggiungere il bagno in tempo, e quindi di bagnarsi, o di sentire uno stimolo forte anche solo con il rumore di acqua corrente o lavandosi le mani.2
Negli ultimi anni, l’impatto dell’urgenza minzionale sulla vita sessuale delle donne è stato analizzato in molti studi. Questo disturbo è infatti comune tra le donne di ogni età e può avere un impatto significativo sulla tua qualità di vita, sia per quanto riguarda l’attività fisica, che la vita sociale.3
Ma perché la vita sessuale può essere influenzata dall’urgenza minzionale?
Uno dei motivi che favorisce l’azione di disturbo dei problemi urinari sulla vita sessuale è il fatto che l’apparato genitale femminile e il sistema urinario condividono alcune strutture anatomiche, infatti la stimolazione ed eccitazione dei genitali durante l’atto sessuale porta ad una sollecitazione della vescica, situata immediatamente al di sopra di essi.
Inoltre, l’odore di urina e la paura di perdite durante i rapporti rappresentano un peso sulla tua vita sessuale e questo è legato anche al fatto che si tratta di un disturbo imprevedibile e cronico.4
La conseguenza? I timori di questo tipo portano molte donne ad essere vittime di un circolo vizioso sempre più bloccante, che comporta un calo notevole del desiderio sessuale, a rifuggire l’intimità, pur di evitare il rischio di emanare cattivo odore o di perdite imbarazzanti.3 Infatti, le donne con incontinenza urinaria dichiarano una minore frequenza di rapporti e di sentirsi meno soddisfatte nella sfera sessuale.4
Non è facile sentirsi a proprio agio quando non si ha il controllo del proprio corpo.5 Scarsa autostima, depressione, o ansia dovuta all’urgenza minzionale possono infatti compromettere la tua vita sessuale.5
Per affrontare questa situazione, un aspetto essenziale da tenere in considerazione è la comunicazione.
È importante parlare con il partner per esprimere i tuoi bisogni e desideri: la mancanza di un canale di confronto sincero può infatti farti sentire priva di affetto e attenzioni, nel momento in cui ne hai più bisogno.5
Potresti così scoprire che i tuoi problemi hanno scarsa rilevanza per il tuo partner o potreste valutare insieme (o con l’aiuto di un sessuologo), modalità di contatto sessuale meno rischiose per il tuo problema. Può essere utile anche unirsi a un gruppo di supporto nella tua zona, dove potresti ottenere aiuto e diversi tipi di sostegno, condividendo i problemi relativi alla tua esperienza.5
Se soffri di urgenza minzionale con o senza incontinenza, o altri sintomi legati all’apparato urinario, è importante parlarne con il medico, senza tralasciare ciò che riguarda la tua sfera sessuale.3
Alcuni comportamenti utili per controllare meglio l’attività della vescica sono:
Fai attenzione a non bere troppo.
Bere abbastanza è importante, ma assumere troppi liquidi può peggiorare i problemi alla vescica:6
Mantieni un peso adeguato.
Il peso extra può rendere più difficile controllare la vescica, perché il peso extra aumenta la pressione su questo organo.6
Smetti di fumare.
Il fumo aumenta il rischio di avere problemi di controllo della vescica. Per esempio, chi fuma molto tende a tossire parecchio e questo può provocare eccessiva pressione sulla vescica.6
La muscolatura pelvica aiuta a controllare lo stimolo ad urinare. Praticare regolarmente esercizi per il pavimento pelvico può aiutarti a rinforzare questi muscoli.6 Gli esercizi noti per il rinforzo del pavimento pelvico sono diversi, tra cui per esempio gli esercizi di Kegel.6
Per comprendere al meglio la tua situazione e trovare una soluzione che sia adatta alle tue esigenze specifiche, è fondamentale parlare con il tuo medico di fiducia, che ti saprà indirizzare verso la strategia terapeutica migliore per te ed eventualmente indirizzarti ad uno specialista che ti segua in questo percorso.